Il Giro di Sardegna del nostro Ale Galluzzo!

La Settimana scorsa il nostro Ale Galluzzo ha corso il Giro di Sardegna, gara amatoriale a tappe che si snoda nella splendida Sardegna ancor più bella senza il turismo estivo. Ale la conosce bene, è praticamente la sua seconda casa.

Questo il suo reso conto. Giusto due righe tappa per tappa, chilometro per chilometro!

Venerdi 17 settembre 2021:

È un giorno un po’ strano, è venerdì, è il 17.

Per alcuni è un giorno sfortunato, per me è sempre stato un gran bel giorno. Il periodo però è strano, restrizioni, disagi, materiali introvabili o costosissimi. Io che finisco di sistemare la mia bici alle 16.10. Ritrovo con il compagno di avventura alle 17.00 circa.


Insomma tutto di corsa, non riesco a godere del giorno della partenza. Ramon arriva, (per fortuna), alle 17.30 ed ho così il tempo di sistemare tutto ciò che serviva, forse…

Ma l’avventura è una settimana con il compagno di avventura? NDR.

Arriviamo in ritardo in porto a Livorno, dopo aver mangiato nella stessa trattoria del GiroSardegna 2019.

(Evidentemente non si mangia male. NDR.)

Nessun problema, sono in ritardo anche quelli del traghetto nel far salire tutti e si parte a mezzanotte anziché alle 22.30.

Chiudo gli occhi, quando li aprirò sarò in Sardegna.

Sabato 18 settembre 2021

Apro i occhi e siamo a Olbia. Sole, aria mite, poco vento. Il profumo dell’Isola quasi non si sente.

Strano.

Ma siamo in Sardegna?


Colazione, un’ora e mezza di viaggio per Alghero. Si sfora con il cibo ma sarà la prima e l’ultima volta fino all’ultima gara di venerdì prossimo. Io sono molto “asciutto”, molto più del solito.

Asciutto è un complimento, a me sembra più che altro secco. NDR.

Obbiettivo raggiunto. Il mio amico meno, anzi, è grasso e sembra un torello. Questo è un bene, meno ossessionato dalla prestazione e più simpatico.

Vi assicuro che sono amici. NDR.

Hotel Baia dei Conti, bel posto ma un po’ trasandato per essere un 4 stelle. Va bene così, tanto sarà una settimana di Sport e divertimento, la formalità sarà per altri avvenimenti.

Scarichiamo velocemente e, da solo mi dirigo a Capo Caccia per fare un giro in bici. Mi piace inaugurare i posti nuovi con un giro spensierato. Ramon non ne ha voglia, forse sente già la corsa. Per me è occasione anche per controllare che la bici sia effettivamente in ordine.

Lo è.

Bene, per fortuna.

Cena alle 19.30 e nanna alle 21.30 (forse anche qualche minuto prima).

Ma è Ramon il compagno di avventura o Guido? NDR.

Domenica 19 settembre 2021

Ci svegliamo alle 6.00 anticipando la sveglia delle 6.15. È brutto ma non piove. Il meteo però non promette bene. Andiamo a fare colazione alle 7.00 perché prima non si può. Sono molto rigidi con gli orari, non c’è verso di ammorbidirli. Inizia a piovere forte, fortissimo, tanto che alcune parti della struttura si allagano. Stranamente è il compagno di avventura che dice per primo che in queste condizioni non è disposto a partire. Io l’avevo già pensato ma sentirlo dire da lui, mi conferma che la situazione è veramente disastrosa. Aspettiamo, parliamo, confabuliamo. Il tempo passa, ovviamente molti sono già pronti e girano sulle stradine dell’hotel bagnandosi come pulcini. Sono le 8.20, il tempo passa, dovremmo fare 7 km per arrivare alla partenza e ci vuole tempo. Soprattutto meteorologico. Altri 5 minuti passati e il tempo pare calmarsi. Quello Meteorologico.

In tutta furia ci prepariamo ed usciamo.

Arriviamo alla partenza alle 8.57. Siamo in fondo al gruppo (non folto per gli standard) di circa 200 amatori. Partenza, poco più di 2 ore e siamo arrivati.

84km, 700mt di dislivello, 41km/h di media. Ma non erano amatori?

50° assoluto, 10° di categoria.

Tempo volato. Gara finita. Sole.


Bel sole che durerà per tutta la settimana.

Adesso però è tempo di lavare, asciugare e controllare le bici che sono in condizioni pessime.

Il Tempo, passa.

Il tempo, è veloce.

Dobbiamo fare in fretta altrimenti non ci fanno pranzare ed è fondamentale non saltare. Pomeriggio corto, le premiazioni (non le nostre) ed il briefing delle 18.00 per organizzarci della gara successiva. La crono.

Cena alle 19.30 e nanna alle 21.30.

Ma Guido dov’è? NDR.

Gran ritmo. Non solo la corsa.

Lunedì 20 settembre 2021

È bello, sole splendente.

Colazione, preparazione, trasferimento verso l’inizio della Crono, tutto finalmente con calma. Calma strana perché ci aspetterà la furia della gara.

Ramon parte alle 9.50, io alle 11.02.

Dovrebbero arrivare i miei genitori a vederci ma sono le 10.45 e ancora non si vedono.

Forse non volevano vedere Ramon? NDR.

In attesa del mio turno gestisco qualche chiamata di lavoro che mi inquieta ma spero mi possa dare la carica.

Scuola di imprenditoria, prendete appunti. NDR

Arrivano mamma e papà. Mi sembra di essere tornato a trent’anni fa quando mi accompagnavano alle gare giovanili. Mi carico, sono contento. Mi fa piacere.

Però trent’anni fa vincevi… NDR

Arriva Ramon, mi faccio dire com’è, prendo spunto. Grazie Ramon.

Cioè lo ha fatto tutto di un fiato senza andare a vedere i dati su Strava?

No dai, impossibile! NDR

Si tratta di un’andata e ritorno dalla stessa strada per un totale di 15 km e 200 mt di dislivello da fare solo all’andata. Sì, il ritorno è quasi tutta discesa. Duro il percorso, impegnativa la crono. Do tutto all’andata, mi sento abbastanza bene. Due legni nelle gambe al ritorno. Sono comunque contento.

37Km/h circa di media, senza aver mai fatto allenamenti specifici e senza bici dedicata non fanno schifo. Partono i migliori e sarò 34° e 6° di categoria. Poteva andare anche peggio.

Si ritorna. Pranzo in Hotel e giro ad Alghero con i “vecchi”, chiacchiere, cazzate, cose serie o simili. Il tempo che vola.

Premiazioni (non le nostre, non ce ne saranno, non voglio illudervi) e Briefing.

Solito cena e nanna.


Martedì 21 settembre 2021

Colazione, preparazione, trasferimento verso la tappa dei “laghi”.

Sì, ma i laghi dov’erano?

 Testa bassa e pedalare.

74 km, 1250mt di dislivello.

Di questi, molti fatti in compagnia dell’ex Prof. Andrea Tafi. Un grande! Non è in forma ma fa vedere la propria classe di campione. Si perché di ex professionisti ce ne sono. C’è Max Lelli, in super forma e c’è Gianluca Brugnami, non giovanissimo (58 anni), timoroso in discesa ma con un passo da paura.

Arrivo in salita (peccato… qualche posizione si poteva recuperare). 42° e 7° di categoria.

Solito pomeriggio/sera/nanna.

Alle 2130 ne un minuto ne un minuto dopo. NDR.


Mercoledì 22 settembre 2021

Crono a squadre ma noi siamo in due e non possiamo formare una squadra perché il minimo è 3, anche se sarebbe meglio essere in 6.

Andiamo dai giudici a chiedere se ci possono aggiungere ad una da quattro.

Ci dicono di tornare più tardi.

Troviamo 2 dei componenti della squadra scelta (hanno più o meno i nostri tempi della crono individuale) e gli chiediamo se sono d’accordo ad assorbirci nella loro. Favorevoli mi ridirigo verso il giudice per confermargli la loro volontà, ma mi rispondono che gli avevano già assegnato altri corridori e di attendere che avrebbero trovato altra soluzione.

Ci rimango male ma non possiamo fare nulla. Il tempo passa ed i gruppi stanno finendo. Ci si avvicinano altri due della Cicli Cottur di Trieste che si sono trovati addirittura esclusi da un gruppo senza saperlo.

Decidiamo di unirci e far partecipare altri due singoli.

La squadra è formata.

Andrea (anche preparatore della stessa Cottur), chiede a tutti i tempi della crono individuale ed in un batter d’occhio ci organizziamo per la crono.

Primo Lorenzo, secondo Andrea, terzo io e quarto Ramon a tirare.

Gli altri due a ruota.

Finiamo in tre ma con uno spettacolare 10° posto. Non poteva andare meglio. Grazie a tutti. Doveva essere una giornata di “tranquillità” ed invece.

Sì ma i tre che son rimasti chi erano? E chi ha messo ha tirare Ramon è veramente preparatore? Cosa gli avete raccontato? NDR.

Pomeriggio in spiaggia con bagnetto. Il resto è il solito.

Altro? Altro. Altro? Altro. Altro. Altro. Altro. Altro. Ore 2130 a letto. Altro?altro. Vuoi una ghega? Una tozza? Ore 2130 a letto. NDR.


Giovedì 23 settembre 2021

Il percorso più bello, il più duro: Alghero-Bosa-Alghero.

O la va, o la spacca. Questo è il motto di questa mattina, e questa è la cosa che ho fatto. Purtroppo ho spaccato. Andata da leone, ritorno da coones. Poteva andare meglio.

Volevo provare.

Ci ho provato.

Serviva un’altra preparazione.

O un kg in più? NDR

Non sono un prof, non lo sono mai stato. Va bene così.

Molto contento.

Molto.

84km 1550mt 37° e 5° di categoria.

Questi ha spaccato e ha fatto miglior piazzamento di categoria della settimana. Ma va a cagher Ale! NDR

Venerdì 24 settembre 2021

Tappa quasi da Crono Scalata: 25km 800mt di cui il 90% in 10 km.

Nei 12 km iniziali con qualche zampellotto provo a sentire come stanno le gambe. Sono davanti e per sbaglio mi trovo anche in fuga.

Succede a tutti che cercando di sentire cosa dicono le gambe poi ci si trova in fuga. Ci si distrae un attimo e quando ci si risveglia, guarda un po', si è in fuga. Succede. NDR.

La mollo e torno in gruppo anche perché so che non avrà comunque futuro.

Prendete appunti, prendete appunti! NDR.

Le gambe girano bene, ma non benissimo. Spero sia così anche per gli altri.

No, non è così.

La vedo dura, almeno così penso di vederla.

I primi 4 km di salita a quasi il 10% di pendenza media sono disastrosi. Faccio fatica a spingere, mi stacco dai migliori e mi stacco anche da quelli con cui condividevo posizioni e fatiche fino ai giorni precedenti.

Sudo, sudo molto ed il tempo non passa.

In cima rifiato, recupero ed arrivo agli ultimi 5 km di salita. Sembro un altro, mi sento forte ma ormai è tardi.

Va bene lo stesso.

Poteva andare meglio ma anche peggio. 45° e 8° di categoria.

Posizione in classifica generale: 37° assoluto, 5° di categoria.

Bellissima esperienza. Peccato solo che la settimana sia volata.

Il tempo è volato. Non solo in corsa.

Il tempo. Una delle cose più preziose che abbiamo.

Adesso si ritorna alla realtà.

Le ferie sono finite. E chissà che non riesca a valorizzare di più il tempo che ho a disposizione.

Se ci riesci Ale aspettiamo i tuoi insegnamenti. Ne abbiamo tutti estremamente bisogno!

Grande Ale comunque bellissima prestazione e complimenti anche a Ramon per averti sopportato per una settimana!

Mi sono confuso? NDR. 


 

 

 

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