Tra il Bondone e la Dolomiti Superbike!

È stato un altro weekend di competizioni quello appena trascorso, il Bike Studio non si ferma mai e sia su strada che su Mtb ha pedalato su strade e sentieri della leggenda del ciclismo portando a termine i percorsi scelti.

La nostra unica Ladies, la grande Gloria Gandini, ha terminato la Charlie Gaul di Trento scalando il mitico Bondone e arrivando prima nella sua categoria. Gloria è modesta e fa notare che è venuta premiata prima solo perché le altre non si sono presentate, ma per noi Gloria è sempre prima e non solo perché è l’unica donna in squadra.

Enrico Sarti e il nostro Cinghiale, Fabio Cenacchi, hanno invece portato a termine la bellissima Dolomiti Superbike prova lunga e durissima in Mtb.

Lasciamo il racconto ad Enrico che ci porta insieme a loro sui sentieri dolomitici:

“Dolomiti Superbike percorso lungo.
Giornata fresca a tratti ventosa , partiamo da Villabassa io e Fabio con un buon ritmo affrontiamo la prima salita Monte Costa, poi Valle di san Silvestro e saliamo, pendenze importanti ma non impossibili per un 32x47/50. 
Le discese sono belle con ghiaia e in alcune tratti radici. 
Alcuni bikers vogliono sorpassare dove non si passa e si rischia la caduta, Fabio ne redarguisce un paio. Arriviamo finalmente a S. Candido e dopo un preventivo pit stop a base di cocomero e banane iniziamo la salita top di giornata Monte Elmo. La velocità cala drasticamente, le gambe fanno male, affrontiamo pendenze oltre il 13/14% il cuore va su ma cerco di non pensarci. Fabio è poco più avanti, sembra che pedali in scioltezza. Ultimo tratto al 16% su ghiaia, sbagliamo la pedalata e scendiamo a piedi.
Poi discesa single track bella e non difficile come quelli della Hero.
Nella discesa lungo il torrente si raggiungono velocità importanti bisogna sempre stare attenti e concentrati. Arriviamo a Dobbiaco ed inizia la ciclabile che ci porta a Carboni, leggera salita costante, Fabio inizia a tirare ai 20/22 regolare, riesco a dargli qualche cambio mi fermo solo 10 secondi a fotografare le Tre cime di Lavaredo poi si riparte a tutta. Ultima salita di giornata Prato Piazza 7 km 800 mt di dislivello che si affrontano quando nelle gambe ne hai già 90 chilometri.
Vado su del mio passo 6/7 all’ora, Fabio sparisce alla mia vista, ne ha che sembra appena partito.
Ci ritroviamo al ristoro e affrontantiamo l'ultimo tratto assieme poi in discesa a tutta verso il traguardo tra i boschi con stradine larghe ma curve strette da affrontare con impegno.
Chiudiamo in poco più di 8 ore e considerando che abbiamo perso 15/20 minuti per uno sbaglio di percorso direi che è più che soddisfacente.
È una bella gara, lunga e dura ma non impossibile, affrontata con allenamento giusto.
Devo pubblicamente ringraziare Fabio Cenacchi, il cinghialone del Bikestudio, esperto di questo percorso che mi ha sempre aspettato.
Probabilmente avrebbe potuto metterci mezz'ora in meno.”

115 km, 3500 metri di dislivello, tutti in Mtb, finirla è veramente un’impresa e I complimenti sono obbligo naturale. 
Grandi tutti, w il Bikestudio!!! 

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