Granfondo del Po, che risultati!

Quando ormai in autunno ci siamo iscritti allo Zero Wind in molti hanno storto il naso guardando la prima Granfondo a Ferrara,la Granfondo del Po. Sessantacinque km su un argine e sessantacinque chilometri su quello opposto. 

Nessuno voleva farla e quando invece praticamente tutti hanno confermato la presenza, è venuto quasi naturale, per qualcuno, proporre di farla insieme.

In quel momento ai più la proposta è piaciuta molto, pur ritenendola impossibile da realizzare, mentre qualcuno già sognava di essere ai 50 orari sull’argine del Po. 

E alla fine così è stato, insieme non si è riuscita a farla e tutti a testa bassa abbiamo solcato le rive del Po, con il cuore in gola, da Ferrara, verso Ferrara.

È proprio quando meno te lo aspetti che arrivano soddisfazioni incredibili, con piazzamenti in alta classifica generale e addirittura podi, (e che podi) nelle classifiche di categoria.

Può sembrare incredibile al limite dell’impressionante, soprattutto per chi lo ha conosciuto quando ancora non sapeva andare in bicicletta (non che adesso ci sappia andare…), quando lo ha visto fare le prime pedalate nei suoi primi giri, ma vedere Guido Frigieri sul palco baciato dalle Miss, con addosso la maglia di primo classificato di categoria, è una grande soddisfazione. L’esempio che con l’allenamento adeguato e voglia di fare si possono raggiungere traguardi importanti. 

Per Alessandro Galluzzo invece un ritorno alle origini di grande atleta, protagonista da juniores sulle strade di Italia e ora, più di venti anni dopo, con già i 40 suonati da un po’, tornare a primeggiare nelle prime posizioni, contro atleti anche più giovani. Il suo secondo posto di categoria, in una categoria combattutissima, è veramente un grandissimo risultato.
E un altro primo di categoria in quella dei più giovani è arrivato dal nostro massaggiatore Fabio Villari che in questo inizio anno sta conquistando grandi risultati! 

Grandi risultati raggiunti anche da Sabato Venutolo, che da scalatore si trasforma in velocista arrivando primo tra i nostri, trentaquattresimo assoluto, che, con i già citati Galluzzo, Frigieri e Villari, sono arrivati tutti con il gruppo del vincitore in una volatona incredibile. 

Ma bravissimi tutti coloro che hanno affrontato e portato a termine questa Granfondo a cui nessuno era abituato, perché praticamente nessuno del team ha mai affrontato anche solo un giro di completa pianura, senza neanche una saltella nel mezzo. 

Ora però visto che questa Granfondo era il prologo del circuito Zero Wind e valeva solo come presenza e non come classifica del circuito tutti, soprattutto i primi, saranno obbligati a ripetersi a Desenzano alla Granfondo Colnago il Sette Aprile. 

Una Granfondo dove si pianura ce ne sarà ben poca. 





  • Go Bike Studio! 


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