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Visualizzazione dei post da giugno, 2018

Sportful da eroi!

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La Sportful non è una granfondo normale. Il medio ha il chilometraggio di una comune granfondo ma il dislivello di un'impresa, il lungo supera i 200 chilometri e i 4000 di dislivello, finirla in un qualsiasi tempo supera l'impresa, è passione pura, la mente che si unisce al corpo e insieme producono un'azione che non tutti possono compiere. I ragazzi che oggi l'hanno finita hanno compiuto quell'azione che gli rimarrà nella mente, nelle gambe e ancor più nel cuore per tutta la vita. Non c'è tempo nel percorrerla che non sia stato eccezionale, chi l'aveva già fatta si è migliorato, chi non l'aveva mai fatta l'ha finita. Hanno scalato le Alpi, hanno ammirato le maestose cime con gli sguardi puntati su quella lingua d'asfalto che l'uomo con maestria ha saputo stendere per poterle attraversale. Dall'incredibile tempo del nostro scalatore Sabato che in meno di sette ore e mezzo ha chiuso il lungo arrivando poco sopra i primi 200, risultato

SiciliaNoStop, l'impresa di Massimo!

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Non solo Watt, barrette, cucciotti, boccettini, griglie di partenza, testa bassa e menare. La bicicletta ha mille e più modi di essere vissuta e uno di questo modi è forse visto come il più estremo e pazzo, ma è in grado di raggiungere livelli di bellezza  e avventura come pochi altri sport sanno raggiungere. Le Randonee, percorsi dalle centinaia se non migliaia di chilometri, da percorrere con relativa calma ma entro un tempo prestabilito. E nel BikeStudio abbiamo un “randagio”, che la scorsa settimana ha concluso la Sicilia No Stop. È Massimo Leopardi, e proprio lui ci racconta cosa è la Sicilia Nostop e come ha portato a termine questa incredibile avventura!   "Sicilia no Stop! Il giro dell'isola per complessivi 1000 km da compiere in 75 ore. Domenica 27 maggio ore 7 Sicilia arrivo. Lunedì 28 maggio, sveglia ore 10,breve sgambatina "sgonfia gambe" e colazione con granita al caffè e brioches. Nel pomeriggio ritiro carta di viaggio e briefing sugli

Un weekend di grandi Salite!

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È stato un weekend carico di Km e grandi Montagne tra lo stage estivo e la 3Epic, di giri sul nostro Appennino al confine con la Toscana e di Granfondo nostrane, Medicina e Gf del Capitano. Un weekend dal meteo pazzo con il sole che all'improvviso spariva e regalava gocce pesanti di pioggia gelata che costringeva anche a chiamare il taxi. È stato un altro grande e divertente weekend sui pedali e ora tutti alla Sportful!

Il Giro al Corno Alle Scale

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Un lungo, con tremila o più metri di dislivello, partendo da Zola non è facile, e sicuramente la prima cosa da fare è salire verso i monti più vicini. Saliamo subito, infatti, lungo il fondovalle del Lavino e poi su verso Monte Pastore e ancora più su, dove la collina diventa montagna, dove i colli diventano Appennino. Superiamo Tolè e Cereglio, fino al primo passo di giornata, il Passo Sella della Croce, alle porte di Rocca Di Roffeno. Pochi chilometri, ma già quasi mille metri di dislivello. Siamo solo all’inizio di una splendida giornata in bicicletta. E siamo solo all’inizio di tanta salita e poca discesa. Il Passo Brasa e la sua Statale è lunghissima, parte da Modena e arriva in Toscana, noi ci infiliamo da Bocca dei Ravari e spingendo forte il falsopiano arriviamo a Castel D’Aiano e con buon passo, ma senza esagerare, arriviamo in cima dove l’aria, nonostante si sfiorino i novecento metri di altezza, rimane umida e calda come in montagna non dovrebbe essere. La s